Bollire l’acqua, quanto tempo ci vuole?

Bollire l’acqua, quanto tempo ci vuole?

Il tempo necessario a far bollire l’acqua varia a seconda di:

  • elementi atmosferici,
  • composizione chimica dell’acqua messa a bollire
  • quantità e temperatura dell’acqua messa a bollire
  • Temperatura della fonte di calore utilizzata
  • Potenza del generatore di calore
  • Altitudine sul livello del mare. (scopri perché)
bollire l'acqua

Il punto di ebollizione dell’acqua è di 100°, questo diminuisce di un grado Celsius ogni 300 metri di altezza sul livello del mare.
Per ebollizione dell’acqua qui mi riferisco a quella che avviene in una comune pentola di acciaio inox da 2 litri a livello del mare, insomma in quella che si utilizza per bollire l’acqua della pasta!

Tempi di ebollizione

I tempi per portare a bollitura dipendono certamente dalla temperatura raggiunta dal piano cottura, quindi dalla potenza prodotta, per questo bisogna distinguere tra gas, elettrico e induzione, per il diverso apporto termico.

Nello specifico il piano di cottura a gas per bollire 2 litri di acqua, a piena potenza impiega circa 7 minuti
Il piano di cottura elettrico supera abbondantemente i 10 minuti, mentre quello ad induzione è il più veloce di tutti con soli 3 minuti e mezzo.
La differenza così evidente è data dal fatto che i fornelli ad induzione, riscaldando unicamente il corpo della pentola hanno una bassa dispersione di calore.

acqua bollire

Di fatti i fornelli a gas disperdono nell’ambiente quasi il 50% della loro potenza, mentre la resa di quelli elettrici è del 48%.

I fornelli ad induzione invece hanno il 92% di resa disperdendo nell’ambiente solo 8% dell’energia prodotta dal campo magnetico a contatto con la componente ferrosa della pentola.

Insomma, quanto tempo ci vuole per bollire l’acqua?

Risposta: tra i 10 e i 3 minuti

Consiglio: per velocizzare la bollitura è utile tappare la pentola con un coperchio così da aumentare il calore e la pressione interna.

redazione

2 pensieri su “Bollire l’acqua, quanto tempo ci vuole?

  1. Articolo assolutamente utile perchè fa riferimento alla “temperatura della fonte di calore utilizzata” e alla potenza del generatore di calore. Parlando ad esempio di gas, ed a parità di condizioni (altitudine sul livello del mare quantità dell’acqua, ecc.), utilizzando un bruciatore da 2,5 kw/h l’acqua in meno tempo rispetto all’impiego di un bruciatore da 1,5 kw/h. Analogo ragionamento vale per l’induzione e le a altre fonti di calore. Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

16 − 16 =