Quanto tempo ci vuole per addormentarsi

Quanto tempo ci vuole per addormentarsi

Quanto tempo ci vuol per addormentarsi, per prendere sonno ed abbandonarsi tra le braccia di Morfeo?

Spesso ce ne dimentichiamo, ed alcuni pensano che sia addirittura del tempo perso. In realtà il sonno è il momento in cui le nostre cellule celebrali si rinnovano, anche se quale sia il meccanismo non è ancora del tutto chiaro per la scienza.

Insomma il ciclo sonno-veglia è importante per rimanere sani, per non invecchiare precocemente, per avere una mente lucida ed un corpo in forma. Vi basti pensare che una delle torture dei prigionieri di guerra era (è) la privazione del sonno. In questo modo la persona perdeva lucidità e i torturatori riuscivano ad estorcergli notizie.

Il tempo per addormentarsi varia non solo da persona a persona, ma dipende anche nello stesso soggetto, da tanti fattori, come la stanchezza, l’ambiente circostante. Dipende anche da pensieri o preoccupazioni che non lasciano spegnere il cervello. Anche quello che si è mangiato a cena è importante, per questo è consigliabile mangiare leggero e possibilmente almeno 3 ore prima di andare a letto. Inoltre da qualche anno è subentrata anche resistenza opposta, per chi ha l’abitudine di guardare il cellulare o il tablet prima di dormire.

Di sicuro è più facile prendere sonno se si legge un libro, o se si ascolta della musica rilassante, piuttosto che vedere l’ultima puntata della vostra serie preferita, o leggere post sui social. Se la vostra scusa per leggere post e guardare Netflix è ” ..E’ l’unico momento della giornata in cui posso farlo!”, sappiate anche che la notte è l’unico momento della vostra giornata in cui potete dormire!

Spegnetelo…

Ah, se state leggendo questo articolo, prima finite di leggerlo, perchè forse vi aiuterà ad addormentarvi meglio.

Nelle persone che soffrono di insonnia poi entrano in gioco altri fattori, anche una sorta di angoscia pre sonno, una specie di ansia da prestazione, che alla fine spesse volte si risolve nel non riuscire a dormire.

Detto questo un soggetto normale difficilmente riesce ad addormentarsi sempre nello stesso tempo, ma una degli aspetti che possono aiutare a prendere sonno è la routine, ovvero compiere quei gesti e quelle attività ripetitive che si fanno tutte le notti prima di andare a letto. Possono essere quelle di chiudere la porta di casa a chiave, spegnere le luci, andare in bagno a lavarsi i denti, bere un bicchiere d’acqua, SPEGNERE I CELLULARI, e dedicarsi qualche minuto ad una attività rilassante, come leggere un libro.

Quanto tempo ci vuole per addormentarsi

Normalmente una persona, se non disturbata da elementi esterni, riesce ad addormentarsi tra i 10 e i 30 minuti circa.

Leggi anche l’articolo quanto tempo bisogna dormire

Se non riuscite comunque a dormire ci sono delle attività ulteriori che possono aiutarvi.

Addormentarsi, alcuni metodi

Qualche anno fa divenne famoso un metodo messo a punto dallo studioso Statunitense Andrew Weil, il metodo 4-7-8, un metodo di respirazione per conciliare il sonno.

Metodo 4-7-8

Sono 4 step da ripetere per 3 volte:

  • Prendete un respiro profondo e espirate
  • Inspirate con il naso contando mentalmente fino a 4 secondi
  • Trattenete il respiro per 7 secondi
  • Espirate lentamente e contate mentalmente fino a 8 secondi
  • Ripetete per 3 volte

Gli esercizi di respirazione aiutano a concentrare i pensieri sul nostro corpo, lasciando le preoccupazioni del giorno, le ansie e a volte anche i dolori, per un attimo distanti da noi.

Respirazione Diaframmatica

Un altro esercizio di respirazione per aiutare ad addormentarsi è la respirazione diaframmatica, che è utile non solo per dormire ma serve anche per allontanare lo stress, migliorare l’attenzione e la concentrazione anche prima di uno sforzo fisico o mentale, come può essere un esame o una competizione sportiva.

  • Sdraiatevi con la schiena dritta, o sedetevi se non potete sdraiarvi
  • Mettete una mano sul petto e una sull’addome
  • Ispirate profondamente con il naso, sentirete l’addome gonfiarsi
  • Tenete il respiro per alcuni secondi e poi espirate sonoramente dalla bocca
  • Ripetetelo per 6/7 volte

E’ fondamentale prestare attenzione alla sensazione che si proverà quando entra ed esce l’aria. La mano che è sul petto e quella che è sul ventre si solleveranno o si abbasseranno, dovete focalizzare la vostra mente su questo movimento. Anche l’aspetto sonoro dell’espirare, è importante: un suono leggero, rilassato dell’aria che esce dalla vostra bocca. Concentratevi su questo suono e vedrete che dopo alcune ripetizioni vi sentirete più rilassati.

Respirazione quadrata

E’ il metodo di respirazione più facile da eseguire e da ricordare.

Consiste nel

  • respirare per quattro secondi
  • trattenere il respiro per 4 secondi,
  • espirare per 4 secondi
  • aspettare altri 4 secondi prima di ricominciare

Siete ancora svegli? Quanto ci avete messo ad addormentarvi? Ce lo racconterete un altro giorno, magari domani

Buona notte

admin

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